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-   -   Guida lavorazione materiali compositi (vtr) (http://www.er6italia.com/vbulletin/showthread.php?t=2796)

krusty 17/09/07 09:03

Guida lavorazione materiali compositi (vtr)
 
4 allegato(i)
Apro questo topic visto che già da un po avevo sentito richieste x info sulla lavorazione di materiali compositi....
Io ovviamente lo faccio solo a livello amatoriale tipo hobby...... e cosi chi si vuole divertire con la vetroresina o il carbonio puo dare una letta veloce a cio che segue...

chi invece puo aggiungere altre informazioni o esperienze ..per favore fatelo cosi possiamo raccogliere piu indicazioni possibili su queste tecniche....ovviamente con foto delle vostre creazioni

inizio io con una guida alla realizzazione di uno stampo(trovata sul web)



LA TECNICA DELLA VETRORESINA

LO STAMPAGGIO A FREDDO

Stampi a freddo

Questo procedimento consiste nella creazione di pezzi in plastica rinforzata partendo da un esempare prototipo che chiameremo modello. L'aggettivo "freddo" indica che non il procedimento è portato a termine al di fuori di un forno (strumento caratteristico deegli impianti industriali), quindi a livello amatoriale. Per riprodurre fedelmente un parafango di una moto (un esempio a caso...), dovremo avere quel parafango (=mi sa che dovrete comprarlo...). Dal parafango si crea il suo stampo, cioè il suo "negativo", e si potrà così riprodurre quel pezzo svariate volte (...non infinite!). La prima cosa da fare è quella di studiare la geometria del modello: se esso ha una geometrria convessa non ci sono problemi, lo stampo è tutto esterno al pezzo e si staccherà facilmente. Se il modello è dotato di una geometria concava o caratterizzata da sporgenze e rientranze (purtroppo per gli amici motociclisti questo caso è frequente...) bisognerà adottare degli accorgimenti che ci faranno aggirare l'ostacolo :

*

1. Si tappano i buchi con dello stucco in modo che la resina non ci si vada ad infilare.
*

2. Si crea uno stampo dotato di un controstampo (= due stampi...) al cui interno schiacciare il futuro pezzo.

PROCEDURA

Preparazione

1. Se necessario verniciare il modello con prodotti nitro o acrilici in modo di ottenere una superficie liscia e omogenea e senza imperfezioni.

2. Passare a pennello la cera distaccante sul modello per creare uno strato antiaderente alla resina (poliestere o epossidica) che stenderemo sul modello. Questa cera è a sua volta un "primer" cioè uno strato di fondo per l'alcool polivinilico che è il vero e proprio separatore degli strati.

3. Stendere due mani di alcool polivinilico sopra la cera che funge da aggrappante (l'alcool poi permetterà di separare il modello dallo stampo con il semplice uso di acqua calda (che costituisce per il suddetto alcool agente solvente).

Miscelazione

4. Miscelare la resina o il gel coat catalizzando solo la quantità che ci servirà per formare la pelle dello stampo cioè lo strato che ora è a contatto con il modello (e ne riprende fedelmente tutte le caratteristiche superficiali) e poi sarà a contatto con il pezzo da formare, trasferendogli tutte le "informazioni" superficiali ora acquisite dal modello.Il gel coat può essere applicato sia a pennello, rullo o a spruzzo in base alle caratteristiche del prodotto, applicare 2 mani intervallate lasciare asciugare. Alcuni in luogo del gelcoat realizzano anche questo strato con resina epossidica normale, ma non è la stessa cosa!

5. Asciugate le due mani di Gelcoat si passa alla laminazione vera e propria della struttura di rinforzo dello stampo, cioè l'armatura di sostegno dello stampo (per questa operazione è più ecoomicamente vantaggioso utilizzare come matrice una resina poliestere e come rinforzo un mat di vetro. Lo stampo riesce bene anche se lo realizzate in carbonio ed epoxy... ma non è molto economico!). Catalizziamo la resina poliestere, applichiamola a pennellosul gelcoat e procediamo stendendo pezzi di mat che si impregnino via via per tanti strati quanto riteniamo sufficienti a conferire rigidità allo stampo (dipende molto dalle dimensioni). Lasciar ascugare.

Laminazione dello stampo

6. Una volta che tutto sia ben asciutto e compatto si può procedere al distacco dei due pezzi utilizzando dell'aria compressa o come diceevo prima dell'acqua calda che scioglie l'alcool.

Distacco

7. Occorre ripulire lo stampo sui bordi con delle forbici da elettricista per eliminare le fibre in eccesso e rifinire bene i bordi con delle carte vetrate fini. Fin qui la realizzazione dello stampo "femmina".

stampo1

Lo Stampo del codino del Monster dopo il distacco

8. Ora bisogna ripetere le operazioni 2-3-4 all'interno della superficie dello stampo per creare il pezzo che ci interessa. Sistemiamo lo stampo in modo che non si muova durante l'impregnazione delle fibre. A questo punto non vale più il consiglio di fare economia e invece della resina poliestere useremo gelcoat e resina epossidici con tessuto in fibra di vetro o di carbonio perchè anche l'occhio vuole la sua parte: lo stampo resta ai box, il parafango viene con noi sui colli di monte Bove o sul passo del Muraglione!!!
Il tessuto di carbonio impregnato all'interno dello stampo con resina epossidica.


MORALE : TUTTO SI CREA, CI VUOLE SOLO UN PO DI PAZIENZA, UN PROGETTO E UNA BUONA MANUALITA'. :ok :ok

Spostato da iraton in "Guide & Manuali (Fai Da Te)" :ok

AlexRow 17/09/07 21:15

grande krusty!! aggiungo una cosa per esperienza personale.. il gelcoat è FONDAMENTALE senza quello rimangono migliaia di microbollicine alquanto fastidiose
:piangi :piangi

krusty 26/09/07 11:51

Pizietto, ti ringrazio della fiducia....solo che un lavoro come le carene in vtr..si è fattibbile....ma quando si tratta di parafango o fianchetto è una cosa....le carene intere sono un altra....li conviene che te le prendi usate..perchè fare cose in vtr a livello di hobby (non sembra) ma puo diventare moolto costoso....non immagini quanti soldi ho "buttato" in tanti lavoretti sperimentali che poi non ho portato a termine...ho fatto esperienza..ma è costata cara...io ti consiglio di andare in pista quando ti pare....andarci tranquillo....perchè in pista non è che si cade x forza......anzi....in strada fai moolti piu danni se cadi...poi quando trovi su ebay carene laterali e codone usati allora li monti x la pista...la vtr diventa pratica e poco costosa quando dallo stampo che fai replichi il pezzo originale o modificato piu volte....ma se lo fai x solo 1 o 2 volte non ne vale la pena a livello commerciale...cmq io adoro bazzicare tra le pagine di ebay..ora mi mettero in cerca di un set di carene per la tua....

PS: prova ad andare da un meccanico kawa...uno di quelli che ripara moto come le nostre...gli parli e gli dici...quando ti capita uno che cambia le carene rigate fammelo sapere che se le butti me le prendo io..e in cambio gli molli 50 euro...conviene anche a lui..oppure passa una volta a settimana nell officina di AB Moto2 via marmorata.....e chiedi se li hanno quello che fa per te..magari ti dicono di no..ma se hai fortuna risparmi un botto di soldi!!ti faccio sapere x cosa trovo su ebay..italiano,tedesco e francese :ok :ok :ok

AlexRow 28/09/07 18:34

...fatto lo stampo si passa al pezzo vero e proprio
 
10 allegato(i)
Eccomi qua per narrarvi la mia esperienza col carbonio :mrgreen:
Questa è la procedura che ho seguito per costruirmi un parafango in carbonio :

FASE 1 (realizzazione stampo in negativo) le foto le potete vedere in fondo al post.

per questa fase avete bisogno di:

1) un modello da cui ricavare lo stampo (per esempio un parafango gia fatto; io ho usato il mio vecchio parafango della barracuda)

2) gesso fine (non ho idea di quanto ne abbia usato comunque prendetene un bel po')

3) creta

4) sapone di marsiglia (tranquilli non sono ubriaco abbiate fede :sdentato )

5) stucco in pasta

6) un pennello

7) un piano di legno grande almeno quanto il parafango

8) un coltello

9) recipienti vari

10) vestiti che potete sporcare tranquillamente

11) potrebbe servirvi anche un adesivo epossidico bicomponente e/o pattex millechiodi(o simili)

12) carta vetrata 180 (2 metri)

13) resina epossidica e relativo induritore (a me hanno consigliato la 721)

14) distaccante per stampi (io ho usato quello in cera)

15) acetone puro

(per creta e gesso vi consiglio di andare in un negozio che venda roba per artisti, il gesso che hanno dal ferramenta spesso è a grana troppo grossa).
siccome generalmente non si può fare lo stampo in un solo pezzo (sennò poi non riusciremmo ad estrarlo) dovete capire in quante volte dovete fare lo stampo ossia quanti pezzi diversi dovete realizzare per riuscire poi a staccarli dal pezzo originale; nel nostro caso il parafango si divide in tre parti: il parafango vero e proprio (la parte che va a coprire la ruota), il basamento (la parte che appoggia sul forcellone e il paracatena. In ogni caso, deciso il numero di parti dello stampo possiamo iniziare a lavorare:

prendete il parafango e appoggiatelo sul piano di legno
cominciate a delimitare la prima zona dove colerete il gesso (consiglio il parafango vero e proprio) utilizzando la creta, dovete realizzare degli argini che permettano al gesso di rimanere dove volete voi mentre è ancora liquido; l'argine deve essere il più liscio e uniforme possibile all'interno nelle zone dove andrà ad unirsi coi restanti pezzi dello stampo.
Ora dovete prendere un contenitore, metterci dell'acqua e scioglierci una buona quantità di sapone di marsiglia fino ad ottenere una schiuma di densità simile alla schiuma da barba.
Spalmate, in strato sottile e uniforme, la suddetta schiuma nell'area che avete appena arginato (anche sugli argini interni di creta).
A questo punto fate il gesso (di solito la proporzione di acqua e gesso è 1:1) e colatelo nella stessa area in modo da ottenere uno spessore di circa 3 cm
Quando il gesso è indurito togliete gli argini di creta e col coltello fate degli intacchi nel gesso (scavate delle piccole semisfere per esempio) dove il pezzo appena realizzato andrà a fare da argine per i pezzi successivi (questo servirà per incastrarli successivamente nel modo giusto).
Adesso fate dei nuovi argini con la creta per il pezzo successivo, ossia il basamento. È scontato che non dovvete costruire argini davanti al gesso che avete appena intaccato.
Realizzati gli argini spalmate il sapone sulla nuova area e colate il gesso.
Ripetete le operazioni precedenti anche per il paracatena.

Adesso avete lo stampo diviso in tre parti! Il passo successivo è unirle (prima di farlo aspettate un paio di giorni che il gesso si sia asciugato bene).

Tirate fuori lo stucco!
Unite il parafango al basamento mettendo stucco nella linea di giunzione, se avete fatto un buon lavoro lo stucco dovrebbe essere più che sufficiente a tenerle unite tranquillamente.
Stuccate le eventuali fessure rimaste.
A questo punto unite anche il paracatena alle due parti già consolidate; per questa operazione è probabile che vi serva del pattex millechiodi per tenere unito il paracatena data la sua minima superficie di giunzione(almeno così è venuto a me, se avete un ampia superficie di giunzione forse riuscirete a fare a meno della colla ma io un pochina ce la metterei lo stesso), mi raccomando mettetelo solo al centro della superficie di giunzione in modo da evitare che trafili sulla superficie interna dello stampo. Se dall'esterno rimangono crepe o “voragini” che non vi fanno dormire la notte riempitele pure con un po' di adesivo epossidico bicomponente!
Stuccate le eventuali fessure rimaste.
Ora che avete lo stampo completo e senza fessure armatevi di carta vetrata e di taaaaaaaaaanta pazienza :mrgreen:
lisciate le stuccature e rendete la superficie il più uniforme possibile.
Adesso fate un pochina di resina (la proporzione tra resina e induritore dipende dalla resina che state usando) e con un pennello spalmatela sullo stampo in strato sottile.
:!: io qui invece di usare la resina ho usato una vernice turapori per legno ma ve la sconsiglio perché quando ho staccato il pezzo si è sfogliato tutto il gesso (come vedete dalle foto).
Se volete riutilizzare il pennello una volta finito sciacquatelo con acetone puro.
Ora dopo che la resina è indurita (meglio se aspettate 2 o 3 giorni) spalmate il distaccante con pennello, datene 4 o 5 mani.
Bene lo stampo è finito!! :D
qui sotto potete vedere un paio di foto della lavorazione:




FASE 2 (realizzazione parafango grazie allo stampo appena costruito) foto in fondo al post.

:!: ATTENZIONE molti dei materiali che userete sono altamente tossici quindi si consiglia l'uso di mascherine, occhiali e guanti di protezione!

Qui avete bisogno di:

1)fibra di carbonio (1 mq basta e avanza)
2)resina epossidica e relativo induritore
3)gelcoat e induritore (io non l'ho usato e mi son rimaste un sacco di bollicine che hanno rotto un bel po', la prossima volta comunque lo userò)
4)forbici
5)pennello/i
6)guanti usa e getta
7)mascherine e occhiali di protezzione
8)dremel (o simile trapanino da modellismo) con disco diamantato e disco con carta vetrata a grana grossa
9)carta vetrata 180 (ma forse potete anche farne a meno) e ad acqua 400 (questa invece vi serve probabilmente)
10)trapano
11)vestiti usa e getta :sdentato

Cominciamo!

Stendete il carbonio sullo stampo e tagliatelo con delle forbici in modo che vada a disporsi sulla superficie interna dello stampo coprendolo tutto e in modo che avanzi un pochino all'esterno dello stampo. Fatene 3 strati sul basamento (4 nella zona di giunzione del paracatena) e 2 sul parafango vero e proprio (se pensate che questi strati siano insufficienti fatene pure di più ma secondo me già bastano e avanzano)
mettete via per ora il carbonio che avete appena tagliato a misura.
Stendete uno strato uniforme di gelcoat sulla parte interna dello stampo (mi raccomando cercate di farlo il più uniforme possibile perché questa parte sarà a vista).
Quando il gelcoat è indurito ma ancora appiccicoso stendete il primo strato di carbonio, fate un po' di resina e impregnate tutto questo primo strato.
Quando la resina è indurita ma ancora appiccicosa stendete il secondo strato di carbonio e impregnate con nuova resina e così via fino ad arrivare allo spessore desiderato.
Quando avete fatto tutto ciò aspettate un paio di giorni (io dopo 24 ore l'avevo già aperto ma per sicurezza sarebbe meglio aspettare un po' di più).
Ora dovete separare il pezzo dallo stampo. Purtoppo, per me quest'operazione è stata distruttiva... lo stampo è finito in mille frammenti :piangi3 se riuscite ad aprirlo senza romperlo siete molto bravi! (questo è il problema degli stampi in gesso: sono fragili :wrong2 )
se avete resinato lo stampo prima di metterci il distaccante sopra il gesso non si dovrebbe sfogliare ma comunque se lo facesse usate un martellino dall'interno del parafango per far staccare gli eventuali residui di gesso.
Adesso prendete il dremel col disco diamantato e tagliate via il carbonio in eccesso
mettete poi il disco con la carta vetrata grossa e rifinite i bordi del parafango
ora se non ci sono grossi problemi tipo bollicine in superficie vi dovrebbe bastare la carta ad acqua 400: date una cartata a tutta la superficie esterna con la 400.
prendete il trapano e fate i fori per le viti del paracatena e se volete per le fascette.
Date una bella lavata al parafango con acqua ed una normale saponetta.
Ora si passa alla verniciatura col trasparente (se volete lasciare il carbonio a vista ovviamente) se avete un aerografo tanto meglio sennò comprate una bomboletta di vernice trasparente poliuretanica (questa me l'hanno consigliata ma non l'ho comprata perché avevo già altra vernice trasparente da consumare, peccato che probabilmente la poliuretanica era molto meglio... vabbè sarà per la prossima volta :mrgreen: )

ecco fatto il vostro pezzo è finito e pronto per il montaggio!! (ovvio che dovete aspettare che la vernice sia ben asciutta :okk

spero di essere stato chiaro ed esauriente! Lamps a tutti!
:moto

p.s.
le foto del parafango finito sono qui:
http://www.er6italia.com/forum/viewt...=asc&start=640

krusty 28/09/07 19:25

AlexRow, come gia risposto in mp grazie veramente che ti 6 preso tutto sto tempo per scrivere il tutorial....
a me èra sfuggita la cosa del gelcoat....di solito quello usato nella lavorazione della VTR è bianco e serve come base per la verniciatura...quello che hai usato te invece fà da strato esterno\a vista per il carbonio.....ma non è la semplice resina epossidica a lenta catalisi giusto?

Tu dove hai comprato tutto il materiale?
Su ebay i tessuti di carbonio e carbon kevlar si trovano a prezzi moolto vantaggiosi...

APPELLO AI ROMANI....sapete di un negozio che vende i prodotti sopra elencati....esempio creta e gesso(non quello da ferramenta)
Io ne conosco uno che sta all inizio di via tronfale....vicino piazzale Clodio....li hanno lana e tessuto di vetro resine e gel coat....ma non hanno gesso ne creta...

AlexRow 28/09/07 19:36

beh io il gelcoat non lo avevo messo infatti purtroppo quando sono andato ad aprire lo stampo il pezzo era piano di bollicine... :| ho rimediato cartando un po' con una carta grossa e dando dopo all'esterno un'altro strato di resina epossidica, la stessa che ho usato per il pezzo. ora che mi ci fai pensare non so se esiste un gelcoat trasparente perché effettivamente quando sono andato a comprare la resina e il resto gli avevo chiesto se mi davano anche il gelcoat ma mi avevano detto che per ciò che dovevo fare io non ce l'avevano il gelcoat... boh mi informerò meglio.. cmq in ogni caso la cosa delle bolle si dovrebbe poter rimediare spalmando un primo strato di resina epossidica e quando questo diventa duro ma appiccicoso mettere il carbonio e impregnarlo... comunque verificherò con i prossimi pezzi :mrgreen:
il materiale comunque l'ho comprato qui a firenze! son riuscito a trovare un negozio di aeromodellismo che ha qualunque cosa abbia a che fare con fibre e resina.. vedessi che spettacolo!! :8)

DanieleR-6n 19/10/07 10:11

chiedo ai + esperti in lavorazioni carene....ho il cupolino S2,che sta da Dio e va beh,ma se mi venisse in mente di colorare la moto,mi piacerebbe (e sta qui la domanda perchè non so con che procedimento si potrebbe fare)far diventare un pezzo unico la parte che contorna il faro e il cupolino che ci si avvita sopra....volevo far sparire il gradino che il cupolino crea......
in sostanza,pensavo di stuccare il tutto e poi riverniciare,in maniera che sembri appunto un pezzo unico.....
Chi sa come è meglio fare me lo dica,grazie!!!

krusty 19/10/07 12:33

ma lo scalino quanto è grande? puoi postare una foto della parte interessata?

Sono d'accordo con lo stucco :ok se poi lo scalino o la parte dove devi creare una sorta di ponticello è troppo grande rischi invece che lo stucco si spacca perchè è adatto solo a stare in superficie e non a creare una base...li puoi riempire col gesso,poi sagomare e usare il gesso come base su cui stendere uno strato di VTR..una volta asciutta la VTR togli il gesso,passi lo stucco,carteggi, e poi passi alla verniciatura....

bonzo76 06/11/07 18:42

Ragazzi vi faccio una domanda, ma se io avessi gia dei pezzi, nel mio caso parafango e monoposto, e li volessi solo foderare in carbonio senza doverli rifare, secondo voi è possibile?
se si, potreste spiegarmi come, vorrei provarci visto che non trovo la vernice arancione per fare questi pezzi.
grazie

AlexRow 07/11/07 08:32

sì lo puoi fare, basta che scarti i pezzi che hai fino ad arrivare a scoprire la vetroresina (ossia devi eliminare completamente vernice e stucco) poi ci stendi sopra uno strato di carbonio e via di resina!
volevo farla anch'io sta cosa per il parafango all'inizio poi però mi son venuti dei dubbi che mi hanno fatto cambiare idea e cioè:
1- mettendo la resina in questo modo (senza quindi uno stampo esterno) non ti verrà una superficie liscia ma la resina per capillarità aderirà solo alla fibra (chiaramente non può aderire allo stampo che non c'è :sdentato ), di conseguenza rimarrà in evidenza la struttura tridimensionale della fibra. forse puoi risolvere dando dei successivi strati di resina all'esterno e cartando un pochino però in ogni caso è una cosa lunga e non so bene che viene fuori, comunque teoricamente dovrebbe funzionare..
2- dove ho preso la resina mi hanno sconsigliato di sovrapporre in uno stesso pezzo strati di vetro e carbonio in quanto hanno diversi coefficienti di dilatazione termica e quindi alla lunga con le vibrazioni e tutto il resto si potrebbero avere problemi di delaminazione.

insomma secondo me è meglio se ti fai lo stampo... alle brutte anche in gesso che fai prima ma vuoi mettere la soddisfazione di avere un pezzo completamente autocostruito? :mrgreen:

bonzo76 07/11/07 09:51

grazie 1000!! mi metto all'opera!!
per i materiali hai link da suggerirmi?

AlexRow 07/11/07 10:07

di nulla figurati :mrgreen:
per i materiali dai un'occhiata qua:
questo è il mio spacciatore :mrgreen: te lo consiglio vivamente!
(ho scoperto ora che hanno sto sito..)
SCHALLER
se no questo è un negozio su ebay:
Composite Shop

fan_ale 07/11/07 13:25

ottime queste info...grazie ragazzi....

il kevlar l'ha mai usato qualcuno??


una cosa sola non mi torna nel mio caso:
Quote:

, basta che scarti i pezzi che hai fino ad arrivare a scoprire la vetroresina
i fianchetti della nostra errina non sono in vtr, ma in plasticone...(no?)quindi questa frase di alex non mi è chiara... :?:


:pecora

bonzo76 07/11/07 13:34

si sono in un materiale rognosissimo da verniciare, esperienza passata fatta sullo scooter, però la vetroresina ci attacca benissimo

AlexRow 07/11/07 15:12

Quote:

Originariamente inviata da fan_alek
ottime queste info...grazie ragazzi....

il kevlar l'ha mai usato qualcuno??


una cosa sola non mi torna nel mio caso:
Quote:

, basta che scarti i pezzi che hai fino ad arrivare a scoprire la vetroresina
i fianchetti della nostra errina non sono in vtr, ma in plasticone...(no?)quindi questa frase di alex non mi è chiara... :?:


:pecora

è vero i fianchetti sono in abs e infatti non stavo parlando di quelli.. io dicevo il monoposto e il parafango, di questi ultimi mi aveva chiesto bonzo.. scusate se sono stato poco chiaro.

comunque il kevlar l'ho usato, ho fatto qualche riparazione con la tela carbon-kevlar.. è un ottimo materiale, l'unico problema è che è difficile da tagliare quindi quando lo lavori ci smadonni un po' :armi
in ogni caso penso che si possa tranquillamente lavorare come le altre fibre.. :ok

fan_ale 07/11/07 19:15

allora, eccomi di ritorno dallo shopping! :angelo

sono andato da un negozio specialista in resine e colle, di cui nn so se posso dire il nome in pubblico, ma a cui faccio i complimenti xchè mi ha servito molto bene...

ho comprato 1 metroquadro di tessuto carbonio: 35 euri da 160mg/mq, il prezzo mi sembra onesto in base a quanto visto su internet...
c'era anche il kevlar, costava 19 al mq ma mi diceva il commesso che è + difficile da lavorare perchè assorbe la resina in modo diverso, e soprattutto è difficile da tagliare...
(cmq ero molto incerto se prenderlo perchè ho guardato il colore dal vivo, e devo dire che col mio telaio rosso nn ci sta male...[la mia idea è di fare l'er6n-carbon, dal parafango a tutti i fianchetti e + avanti anche il serba])

preso anche un barattolone di acetone,un pennello, e un bel pò di resina epossidica + catallizzatore: altri 35 euri...tutto sommato nemmeno troppo se pensate che con quella quantità riesco a fare tutta la moto soprattutto (a detta del commesso) la resina che ho preso è anti uv, e quindi nn ingiallisce con la luce a lungo andare...

PROBLEMA:
parlando col commesso mi ha specificato (come già chiarito da alexrow) che il tessuto di carbonio nn attacca nemmeno per idea sull'abs, ma attacca di sicuro sul vtr...
quindi...per pezzi in vtr aftermarket nn c'è alcun problema: basta sgrezzarli con la carta vetrata, lisciarli e darci di carbonio e resina...
per i pezzi in abs invece mi rimane questo dubbio:
nemmeno la vetroresina attacca sull'abs?
perchè se la vtr attacca allora basta fare uno strato (anche leggero) di vtr e poi darci di carbonio...altrimenti......
ce l'ho in quel posto!!! :mrgreen: :incul
e devo trovare una soluzione altrenativa... :mrgreen: :?:

MannX 07/11/07 19:35

il negozio dove sei andato e' x caso a Mestre?

io andavo li x comprare il carbonio x fare le tavole di kitesurf....ho studiato all'uni di Padova e mio zio e' un kitesurf-ista che abita a Vicenza......


purtroppo un negozio cosi' nn l'ho trovato nell'interland milanese :piangi3

fan_ale 07/11/07 19:41

si si...a mestre invia nazario sauro...in pieno centro...

bonzo76 07/11/07 20:55

fan_alek io personalmente ho fatto alcune riparazioni su pezzi in abs con la vetroresina e ha sempre attaccato e tenuto perfettamente, sia sullo sputer che sulla minimoto

onestamente non penso che con 1mq tu riesca a fare tutta la moto, però i prezzi che hai riportato mi sembrano decisamente buoni.

Questa sera per la cronaca ho iniziato a fare un calco in cartapesta del codino monoposto, voglio capire un pò di cose prima di iniziare e poi farò alcuni pezzi che ho in testa, plastiche nere sotto serbatoio , parapignone e poi .... si vedrà (è già tanto se riuscirò a fare un pezzo....)

AlexRow 07/11/07 22:50

ragazzi io non ho mai provato a dare la resina sull'abs quindi non vi saprei dire se ci attacca o no..bonzo76 te quando hai fatto le riparazioni sull'abs hai usato l'epossidica o la poliestere?

fan_alek il problema non è tanto se ci attacca il carbonio o la vtr.. è la resina che dà l'incollaggio: l'epossidica si usa per il carbonio ma la puoi usare anche per le altre fibre quindi se questa attaccasse sull'abs potresti dare direttamente il carbonio, se tu parli di fare un primo strato in vetro con resina poliestere (se sai che questa attacca sull'abs mentre l'epossidica no [ma sto solo facendo delle ipotesi eh...]) e poi sopra carbonio con epossidica personalmente te lo sconsiglierei.. cioè mi sa che per quanto uno possa essere bravo verrebbe un mezzo troiaio e poi comunque appesantiresti tutto in maniera pazzesca.
E' anche vero che fare da zero i fianchetti sarebbe un bel macello visto che andrebbero riprodotti tutti gli incastri e le sedi delle viti... boh intanto cerca di informarti bene se una qualche resina aderisce sull'abs, magari fai qualche esperimento se riesci a trovare dei ritagli di abs.. se nulla ci si attacca allora penseremo a qualcosa di alternativo, in ogni caso per quanto possa essere un materiale del cavolo ci dev'essere qualcosa che ci si attacca.. farò qualche prova anch'io...
vi sfido a trovare il collante misterioso :twisted:

:sdentato :sdentato :sdentato

bonzo76 08/11/07 07:28

purtroppo non ricordo quale ho usato, avevo preso un kit per riparazioni barche da 15€ al castorama, e non avevo avuto nessun problema.
fare le carene in vetroresina e poi sopra a vista il carbonio è sconsigliato. La vetroserina sottoposta a vibrazioni o colpi si flette il carbonio no e si sfoglia il lavoro.
ciao

fan_ale 08/11/07 08:12

Quote:

onestamente non penso che con 1mq tu riesca a fare tutta la moto
no no..immagino... :mrgreen: , infatti un metro quadro è solo x le prove, ma il barattolone di resina son sicuro che mi basterà x tutta la moto...è enorme... :mrgreen:

bhe che dire, l'unica è provare e riprovare...
al massimo provo s spalmarci il mastice sotto.... :sign2

spero di avere abb tempo nel week end....e spero non cambi il tempo perchè se la temperatura scende sotto i 16 e aumenta l'umdità il lavoro viene una schifezza...

AlexRow 08/11/07 08:29

bonzo76 se hai usato la resina del kit per le barche allora sono quasi sicuro che fosse resina poliestere. generalmente in quei kit danno quella anche perché insieme ti danno il tessuto in vetro detto "mat" (che è quello più grezzo con fibre disposte casualmente) a cui l'epossidica non aderisce. In questo kit il catalizzatore era in una boccettina piccina e non dovevi necessariamente metterlo in una quantità precisa in rapporto con la resina vero?

bonzo76 08/11/07 08:53

:ok esattto :ok

iraton 08/11/07 08:57

Ho appena ripulito il topic da tutti gli interventi di SPAM ("complimenti", "bravo", "lo faccio anch'io"). Vi ricordo che questo topic è un tutorial per aiutare gli utenti ad eseguire una serie di operazioni, quindi lo vogliamo rendere il più leggibile e chiaro possibile. Vi prego quindi di evitare in futuro di inserire questo tipo di commenti o il Gruppo Moderazione sarà costretto a eseguire interventi più drastici nei confronti degli utenti che continuano a inserire post inutili :ok

AlexRow 08/11/07 22:40

Quote:

Originariamente inviata da bonzo76
:ok esattto :ok

ok allora è svelato il mistero: si può usare la poliestere per incollare l'abs! buono a sapersi! questo permetterà di risparmiare in caso di problemi con tutti i plasticoni che abbiamo sulla moto :mrgreen:

Mnemo 09/11/07 00:10

So che al 99% sto postando il messaggio nel posto sbagliato, però senza aprire un nuovo topic forse si può cercare di avere qualche risposta qui e poi magari fare un manuale.
Lavoro da tempo fibra, Vtr, Kevlar e penso che il sogno di tutti quelli che come me ha questa passione è di realizzare pezzi senza stampo, cioè custom seguendo una nostra idea o stile senza una base di partenza.
Ho usato un pò di tutto, dalla creta, alla pasta legno, pasta di sale purtroppo la creta chimica è decisamente costosa e l'unica che ho trovato in italia è della Prochima, qualcuno di voi ha qualche consiglio da dare?
Saluti... Mnemo

bonzo76 09/11/07 07:40

io so che si usano delle retine in ferro a maglia piccola che puoi manipolare e dargli la forma che vuoi e poi ricopri con la vetroresina. A breve farò insieme ad un mio amico un lavoro del genere per fare il parafango posteriore di una aprilia pegaso strada.
Questa tecnica viene utilizzata dai carrozzieri per fare parafanghi e quant'altro per personalizzazioni tuning sulle auto
ciao

Mnemo 09/11/07 17:17

Bene Bonzo, allora a lavoro finito potresti postare una piccola guida... :wink:
Saluti.... Luiti :ok

bonzo76 25/01/08 11:21

allora..... siccome oggi non sapevamo cosa fare in ufficio, io e un mio collega abbiamo provato a ricoprire il paracatena della mia moto con della fibra di carbonio, tanto per giocare.
A parte il fatto che abbiamo cannato le percentuali reseina/catalizzatore.... la domanda che vi faccio è: come diavolo fate a mantenere inalterata la tramatura del carbonio? dove fa curve o pieghe non cè verso di mantenerlo intero, in più quando lo tocchi con il pennello si disfa....
una cosa che proprio non sono riuscito a fare sono stati i piccoli profili del paracatena dove fanno quello scalino piccolino, lì non c'è stato verso.

Qualche esperto potrebbe magari descrivere bene la fase in cui si posa la fibra?

grazie ragazzi!


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