Hai per caso fatto la Mox1?
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Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
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Io personalmente non ho fatto nessuna modifica (a meno che non sia riuscito a fare la mox 1 senza saperlo) e come dicevo prima, questo problema all'inizio non c'era. Cosa è sta mox1? Magari controllo se il mio meccanico ha fatto qualcosa durante uno dei tagliandi. Grazie |
Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
Lo starter automatico, e' gestito dalla centralina ,tramite un sensore ed un attuatore motorizzato, se non funziona piu' il problema sta quasi sicuramente in questi ultimi due componenti , molto piu difficile che nella centralina ci sia un'anomalia nella gestione dell'uscita verso l'attuatore .
Dopo circa 80000km era successo anche a me , non ho mai approfondito e mi sono tenuto il minimo basso fino a quando ho venduto la moto . |
Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
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Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
Se non ti da fastidio tienila cosi.
Sul manuale d'officina dovrebbe essere spiegato come eseguire il controllo, devi però avere dimestichezza col tester . Purtroppo non avendo piu' L'ER non posso fare prove per aiutarti ulteriormente. |
Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
Succede da un po' anche alla mia errina del 2008 con 75mila km.
Diciamo che a freddo il regime resta intorno ai 1200-1300 rpm, poi si abbassa intorno ai 1000, per poi tornare ai prescritti 1200-1300 a caldo :pipa Non ci faccio quasi più caso... |
Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
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Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
E' normale che sia cosi, a freddo ha un regime più basso con tendenza a spegnersi, per poi stabilizzarsi.
L'attuatore ha proprio la funzione di alzare leggermente i giri per evitare quel fenomeno a freddo. |
Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
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Un motore stradale invece deve potersi avviare anche a 20° sotto zero e beccarsi una partenza abbastanza allegra senza bloccarsi, quindi i giochi (e non solo, la stessa progettazione del motore, quindi il disegno in se, specie della termica) sono abbondantemente diversi. ---------- Post added at 12:59 ---------- Previous post was at 12:27 ---------- Gli unici mezzi che scaldavo al minimo erano i diesel a precamera che avevo in passato, e solo nelle giornate fredde. Una era una Punto TD, che scaldavo qualche minuto solo perché...la alimentavo a olii vegetali vari, e col freddo mi serviva che il circuito di raffreddamento si scaldasse per scaldare, tramite scambiatore di calore e resistenze, il combustibile. L'altro era il ducato camper, un 2.5 aspirato da 70cv...che era praticamente impossibile scaldare in marcia chiedendogli poca potenza, vista la mole e l'aerodinamica da condominio in pratica si viaggiava sempre a tavoletta... Su quei motori si paga lo scotto di diluire un po' l'olio motore, sacrificio da fare sull'altare della salvaguardia della testata, che vista la complessità data dalla presenza della precamera è alquanto fragile. Sugli altri motori avvio e parto piano, compreso l'XL, che con i suoi 13cv ha un rapporto peso/potenza simile al camper Ma quello parte senza tirare l'aria anche sottozero... Basta dare due accelerate a motore spento per azionare la pompetta di ripresa, dopo 20" che gira è abbastanza caldo da viaggiarci, a filo gas, senza grandi scompensi di carburazione. |
Re: Riscaldamento corretto motore? (da moto.it)
Ibra, ormai non ho più l'errina, ma da molti anni non alzava più il minimo a freddo. Il mecca mi disse di fregarmene, era certo un problema irrilevante.
Adesso ho la 900, e appena accesa si mette a 3000! |
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