Re: Arrivederci Marco... :(
:-(.... ciao Marco!
|
Re: Arrivederci Marco... :(
Alle 23 di stasera chiuderemo la raccolta delle donazioni.
Domani pomeriggio vi aggiornero' col totale definitivo. |
Re: Arrivederci Marco... :(
:ok
|
Re: Arrivederci Marco... :(
Ciao marco!
|
Re: Arrivederci Marco... :(
Ciao fraté... ti dedico il ritornello di Believe dei Savatage...
...I am the way I am the light I am the dark inside the night I hear your hopes I feel your dreams And in the dark I hear your screams Don't turn away Just take my hand And when you make your final stand I'll be right there I'll never leave All I ask of you Believe... |
Re: Arrivederci Marco... :(
Queste cose devono far riflettere..attenti ragazzi!!CIAO MARCO!!
|
Re: Arrivederci Marco... :(
Ciao Marco,
il Signore ti ha chiamato...non si può capire la morte...è un fatto...un aspetto della nostra esistenza...fortunatamente per chi crede la vita non finisce con la morte...la vita comincia...una vita nuova. Marco proteggici da lassù tutte le volte che saliamo in sella...una preghiera per te e per i tuoi cari. Cesare55 |
Re: Arrivederci Marco... :(
Ecco la ragione per cui dieci anni fa decisi che con la moto avrei chiuso definitivamente (salvo ritrattare non più di due mesi orsono perché senza moto non ce la facevo più). La moto in città è pericolosa, è inutile che ci giriamo intorno: la moto in città è pericolosa e basta. Ma, porca miseria, questa gente, queste inversioni di marcia, questi scalmanati dell'ora di punta... quanti ne dovremo ancora seppellire?
|
Re: Arrivederci Marco... :(
solo in città è pericolosa? E degli strònzi su 2 o 4 ruote che scambiano le statali le autostrade e strade extraurbane per piste li vogliamo lasciare fuori?
|
Re: Arrivederci Marco... :(
Viaggiare su due ruote ci rende soggetti a una quantità di rischi indubbiamente superiori rispetto a chi viaggia su quattro, va da sé che questi rischi siano presenti dentro e fuori dai centri abitati. Devo però dire che, patentato dall'ormai lontano 1994, non ricordo situazioni particolarmente pericolose e brusche frenate circolando fuori città: in città mi succede tutti i giorni per evitare questo o quell'altro (lavoro in macchina) e da quando ho ripreso la moto è già successo almeno un paio di volte - giusto l'altra sera ero fermo al semaforo sulla corsia centrale quando un razzo (la solita Punto GT ribassata da sfigato con l'adesivo "46" ndr) mi ha passato a destra a una velocità folle, ignorando il semaforo rosso, a non più di venti centimetri dal manubrio... poche centinaia di metri più avanti e ho dovuto inchiodare perché da un incrocio con STOP alla mia sinistra è uscito metà Mercedes con dentro uno al telefono che evidentemente aveva fretta.
Risultato: ieri che era domenica gita fuori porta con partenza alle 6:30 e rientro alle 11:00. Fuori città le velocità sono più elevate. Ma fuori città non c'è un incrocio ogni cinquanta metri, non c'è la corsa al posteggio nelle ore di punta, non ci sono le rotaie del tram, non ci sono (o per lo meno sono molto rari) i pedoni che si buttano sulla carreggiata sbucando da dietro ostacoli che ti impediscono di vederli, non ci sono, in pratica, centinaia di migliaia di individui in movimento tutti insieme contemporaneamente. La cosa che più mi fa in****are è che basta superare il confine - nel mio caso quello con la Francia - e diventiamo tutti improvvisamente più sicuri: la gente corre meno, la gente ti vede, la gente si ferma agli stop, la gente fa le curve a sinistra rimanendo nella propria porzione di carreggiata, la gente non posteggia in doppia fila... :roll: |
Tutti gli orari sono GMT +1. Attualmente sono le 13:35. |
Powered by vBulletin versione 3.8.5
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
ER6ITALIA.com
Tutto il materiale presente nel Sito (immagini, loghi, articoli, messaggi, etc) appartiene ai legittimi proprietari.
Tale materiale può essere utilizzato gratuitamente al di fuori del Sito purché venga citata la fonte (ER6ITALIA.com) da chi lo ha prelevato.