TDMacs
28/08/06, 23:03
Erano ormai 2 anni che mi toccava rinunciare a questa bella avventura,per un motivo o per l'altro,ma quest'anno era quello buono......me lo sentivo.
L'ho chiamata "avventura" non a caso,perchè di questo alla fine si è trattato.....un'avventura.
Attendo il fatidico giorno in cui scatta la fatidica ora,il momento tanto atteso.E posso dire di averlo atteso con ansia,non sapendo fino al giorno prima se sarei riuscito a partire oppure no.La catena di distribuzione del Bestio ha deciso che era giunta l'ora di essere sostituita.....non avrebbe potuto scegliere momento più inopportuno per farlo.Decisi che mi sarei prostituito con il conce pur di avere il Bestio in tempo.Dopo patemi vari finalmente la telefonata tanto attesa:
"la moto è pronta,è andato tutto bene.....la puoi venire a prendere".
Mercoledì 7 giugno,il giorno più lungo dell'ultimo lustro.
Il Bestio è nel parcheggio della ditta a far bella mostra di se tutto agghindato da turista,valigie rigide laterali e bauletto.Lo sento che scalpita.....che vuole mettere le ruote in movimento.......le 5 del pomeriggio sembrano non arrivare mai.Ci sentiamo al telefono con un compagno di viaggio:"allora? com'è?"
Tutti e due stiamo contando ormai i minuti che ci separano dall'incontro con il resto del gruppo,incontro che avviene alla barriera di Trofarello alle 18,15.
Qui incontro finalmente il resto della truppa;Deddu,Gerry,il dott. Djalmao e faccio la conoscenza di un nuovo amico e compagno di viaggio,Andrea "il Gazzella" che a bordo della mitica "poderosa" (una BMW R 80 del 1983) ci onorerà della sua presenza.
[albumimg:deb437f4ff]1664[/albumimg:deb437f4ff]
Partiamo alla volta di Genova via autostrada;non possiamo permetterci statale perchè abbiamo una nave da prendere........tanto recupereremo in Sardegna.........e poi al porto ci aspetta Chicca per un saluto,con la quale abbiamo un appuntamento per le 20,00.Arriviamo puntuali ed io con lo sguardo cerco un'errina grigia con una ragazza in bikini..........ma niente.Ad un certo punto sbuca da nonsisadove una valchiria dalla chioma fluente ma molto vestita(......ho pensato,non è lei) che corre davanti a noi urlando TIDIEMMEEEEEE...............è lei, è lei..è Chicca!!!!!
Per lei deve essere stato molto facile riconoscermi.........ero l'unico belliZZimo del gruppo!!
Ci salutiamo e facciamo due chiacchere prima di imbarcarci.Si stava intavolando una piacevole conversazione quando Deddu pensa bene di partire dimenticandosi completamente che sia lui che io abbiamo le borse laterali rigide eeeeeeee.........................SBADABAM!!! mi cilindra la borsa da un lato con la sua facendomi rotolare via il casco e poco ci è mancato che mi sbattesse il Bestio per terra!!!Meno male che Deddu è grande e grosso ed è riuscito a terere il bestio con un ginocchio........probabilmente dopo aver visto Chicca non ha capito più niente!!Vabbè,è andata bene,non è successo niente se non qualche amara risata.Salutiamo Chicca(con il rammarico di non aver nemmeno fatto una foto ricordo) e procediamo verso la nave.
Saliamo a bordo della "Suprema" del gruppo Grimaldi e mentre scarichiamo alcuni bagagli da portare in cabina ci assicuriamo che le nostre cavalcature siano legate con cura.Mi sento quindi di rassicurare tutti coloro che sono intenzionati a fare una traversata in mare;le moto vengono legate con cura senza rovinare niente...potete stare tranquilli.
[albumimg:deb437f4ff]1665[/albumimg:deb437f4ff]
La traversata procede tranquilla,il mare e calmo e dopo una cenetta al ristorante self-service della nave e qualche sigaretta si va a nanna.
1° giorno
Puntuale come un orologio svizzero la nave attracca al porto di Olbia alle 7 del mattino e come prima sosta decidiamo di andare a fare colazione.Ci guida Deddu che conosce bene la zona e,a quanto pare ,anche i bar-pasticceria;ci porta al NORD-EST sul viale Aldo Moro,dove nella vetrinetta fanno sfoggio simpatici cornetti,bomboloni cicciottelli e rubicondi ed altre leccornie di cui non esitiamo a fare incetta insieme ad un buon cappuccino.
Lasciamo così trascorrere un po' di tempo prima di dirigerci verso casa di un amico del solito Deddu che ci ospiterà per i prossimi giorni.
L'amico in questione,tale Ignazio,era reduce da una "seratina" a Porto Cervo,cosicchè non siamo riusciti a vederlo ne a salutarlo prima di sera;era praticamente svenuto nel letto mugugnando frasi sconnesse.Scopriremo più tardi che la sera prima gli era anche stata ritirata la patente dalla Stradale,dopo averlo fermato e misurato il tasso alcolemico.
Comunque.......scarichiamo i bagagli perchè l'intenzione e quella di uscire subito a fare un giro e così faremo di li a poco,mentre Deddu si preoccupa di farsi dare la chiave del portoncino d'ingresso dello stabile,l'unica che ci manca,chiedendo ad Ignazio quale fosse:
"jnoq3ouhljfahbavjoeh ojhea viqgieg iv........"risponde in perfetto dialetto sardo misto-alcool.
Via.....partiamo!!
Ci dirigiamo verso Tempio Pausania;dopo un tratto abbastanza rettilinio che ci allontana da Olbia cominciano le curve.............FINALMENTEEEEEEE!
L'asfalto è in perfette condizioni e le Z6 montate su tutte e 4 le nostre TDM ringraziano per il grip.Un susseguirsi di curve e controcurve che fanno apparire il nostro procedere in gruppo come una danza.Ben presto si prende confidenza con il percorso e la danza diventa un rock acrobatico............una libidine incontrollabile!!.
Attraversiamo Tempio Pausania e ci dirigiamo verso Palau;dopo qualche kilometro decidiamo di fermarci per qualche foto ricordo,
[albumimg:deb437f4ff]1666[/albumimg:deb437f4ff]
[albumimg:deb437f4ff]1667[/albumimg:deb437f4ff]
ed è così che Deddu riceve una telefonata dal suo amico Ignazio:
"Ajoo,ma che tti sei portatto via la chiavve del garage invece di quella del portoncinno?"
"Ma come sarebbe!!!.......ti ho anche chiesto se la potevo prendere e te l'ho pure fatta vedere!!!"
"Me l'hai chiesto?... io pensavo mi fosse apparso in sogno un Troll !!"
E così il povero Deddu è tornato di corsa ad Olbia a portare la chiave,mentre io ed il resto del gruppo ci dirigiamo verso Palau dove lo aspetteremo per il pranzo.Vabbè,poco male,ne approfittiamo per far prendere un po' di sole alle nostre bianche membra e per montare la telecamera sulla "Poderosa".
Sono le 13.00 quando sentiamo il rombo dei marmittoni di Deddu preventivamente "stappati"..........azz che bombardoni,lo abbiamo sentito due minuti prima che arrivasse!!
"Pizza?"
"OK,pizza..."
Ci andiamo a sedere nel dehor della pizzeria prospiciente il porto turistico di Palau .
Consumiamo questo lauto pasto e ci rimettiamo in moto facendo rotta verso Santa Teresa di Gallura.La strada non è il massimo come curve, ma si aveva voglia di un bel panorama(anche l'occhio vuole la sua parte) ed una volta arrivati il nostro desiderio è stato abbondantemente esaudito.
[albumimg:deb437f4ff]1668[/albumimg:deb437f4ff]
Facciamo quindi un'oretta di sosta prima di rimetterci in viaggio verso Olbia,la nostra base operativa.Ci buttiamo quindi nuovamente in direzione Palau e da qui sulla SS 125,in direzione Arzachena.Qui la strada si fa un po' più trafficata;oltretutto è un misto veloce........troppo veloce,e dopo qualche curva fatta alla "lasciami perdere" ci rendiamo conto che forse è meglio che abbassiamo un po' il ritmo se vogliamo tornare a casa sani e salvi.
Per la serata ci aspetta una bella cenetta a base di pesce in un ristorante di Golfo Aranci,prenotata da Ignazio che aveva organizzato già tutto insieme ad altri suoi amici;una abbuffata memorabile,pesce vino e mirto in quantità industriali.
Dopo cena qualcuno propone di terminare la serata in un locale vicino a Porto rotondo,cosicchè ci rimettiamo in moto facendo rotta verso quest'altra nota località.Ad un certo punto al dott. Djalmao parte l'embolo,ed io che non me lo faccio dire due volte lo seguo a ruota...........morale:dopo aver distanziato tutti ci siamo persi........inchia,la zona di Porto Rotondo è un labirinto!Vabbè non importa,decidiamo di farci un giro in notturna........raggiungeremo gli altri più tardi direttamente ad Olbia.
2° giorno
Ancora stanchi dalla giornata precedente,decidiamo di evitare la levataccia e dormire un po' di più,quindi ci alziamo con calma verso le 10,colazione e partenza intorno alle 11.30.Ci dirigiamo sulla SS125,sulla costa orientale,ma il nostro viaggio dura pochi km.
Durante un sorpasso, al Bestio vola via la catena procurandomi una in****atura permanente per tutta la giornata.........una catena con 5000 km di vita.......il Bestio è troppo potente!!
Comunque,gita rovinata,moto su carro attrezzi e rientro ad Olbia dove ho dovuto attendere che aprisse il conce Yamaha (che per fortuna era a due passi da casa).Alla fine abbiamo dedicato una giornata alla tintarella.
3° giorno
Si ritenta il giro,stavolta il Bestio è in forma smagliante e macina la strada con disinvoltura.Ci ributtiamo sulla SS125,ed arrivati nei pressi di San Teodoro è la Tiddì del Doc. ad avere qualche problema.........gli rimane l'accelleratore incantato.
Niente paura,abbiamo gli attrezzi!! Così gli smonto la manopola e scopro come "lavorano" certi meccanici.
Essendo un ex crossista,il doc ha cambiato il manubrio mettendone uno più largo.Quel fenomeno che glielo ha montato ha pensato bene di montare i contrappesi con il silicone..........deve aver un po' esagerato,perche è finito anche dentro la manopola.Alla fine non è stato niente di che,è bastato togliere il silicone in eccesso e smontare i contrappesi;insomma in una ventina di minuti eravamo di nuovo in sella......alla fine è stata una divertente pausa sigaretta.
Arriviamo ad Orosei.....e qui comincia il bello;la salita verso Dorgali(dove ci fermiamo per pranzo) ed oltre,verso il passo “Genna Silana”.................,è una pista.
[albumimg:deb437f4ff]1671[/albumimg:deb437f4ff]
Anche qui l'asfalto è perfetto,ed il traffico pressochè inesistente ci fa godere una guida sportiva in tranquillità e sicurezza.La percorriamo tutta d'un fiato;il susseguirsi di curve e controcurve fa diventare la strada una pista da ballo e guidare è un valzer.Arriviamo fino a Baunei,dove ci concediamo una sosta che da un giardinetto ci regala uno spendido panorama sul golfo di Arbatax.
[albumimg:deb437f4ff]1675[/albumimg:deb437f4ff]
Nel frattempo il fresco degli alberi,il venticello che sale dal mare e le panchine del giardinetto ci fanno cadere dritti dritti tra le braccia di Morfeo........già,un sonnellino inaspettato quando goduto ed apprezzato,una sensazione di tranquillità ed appagamento che non si provano sovente.
Ci rimettiamo in sella dopo un'oretta e ripercorriamo questa bellissima strada a ritroso,con un po' più di calma,tanto non abbiamo fretta ed abbiamo voglia di goderci il più possibile questa bella giornata.Facciamo quindi ancora un paio di soste ristoratrici e durante una di queste Deddu riceve una telefonata dai suoi genitori che sono in vacanza al loro paese(Sanluri),dove hanno una casa.......anzi,una villetta.
Deddu: "i miei ci invitano per domani a pranzo...........mio padre ha detto che se andiamo...... va a comprare un porcellino!!"
........silenzio....
"allora?........cosa gli devo dire?"
Un coro:" e ce lo chiedi anche?Certo che andiamo!!!"
4° giorno
Ci svegliamo di buon'ora.
Facessimo la superstrada in un paio d'ore scarse saremmo a destinazione (ci sono circa 220 km da Olbia a Sanluri),ma nessuno di noi ha voglia di annoiarsi........al massimo la teniamo per il ritorno.Scegliamo quindi un percorso montano e più adatto ai nostri pruriti;i km da percorrere diventano 260 ma con tutt'altro godimento.
Ore 07.00,ricca colazione al bar NORD-EST dove facciamo nuovamente incetta di cornetti e bomboloni alla crema e mezz'ora dopo finalmente si parte.Dobbiamo comunque percorrere un tratto della "Carlo Felice" fino ad Oniferi (sono un centinaio di km,appena dopo Nuoro),altrimenti arriveremmo troppo tardi.........ed il porcellino poi si fredda!!
Ad Oniferi finalmente comincia il bello;montiamo la telecamera sul tiddi del Doc. e ci avventuriamo sulla SS128 in direzione Gavoi.....siamo da poco entrati in Barbagia.Una libidine di curve e controcurve su di un asfalto perfetto ci fa salire l'adrenalina e,oltrepassata Gavoi, ci apre la vista su un magnifico panorama sul lago,dove ci fermiamo in contemplazione per una sosta e qualche foto ricordo.
[albumimg:deb437f4ff]1669[/albumimg:deb437f4ff]
[albumimg:deb437f4ff]1670[/albumimg:deb437f4ff]
Ripartiamo percorrendo la statale che affianca il lago prima di girare in direzione Fonni e su per i monti del Gennargentu.Non ci sono parole per descrivere la bellezza selvaggia di queste montagne;la strada perfetta che scorre sotto le nostre ruote ne aumenta il piacere,lasciandoci liberi dalla concentrazione di dover stare attenti a buche od altro........godersi la strada ed il panorama diventa un tutt'uno,ti immergi completamente ed hai la sensazione di far parte del tutto.......come le Aquile che di tanto in tanto vediamo volteggiare sopra le nostre teste durante le soste.Continuiamo la discesa verso Laconi,a valle,e dopo averla oltrepassata la strada diventa una pista,con curve in rapida successione a raggio costante e con visibilità completa..........un'altra botta di adrenalina.
Poco dopo la strada diventa rettilinea,e granzie anche allo scarso traffico ci lascia ancora qualche minuto per fermarci nei pressi di Barumini per dare uno sguardo alla zona Nuragica più importante della Sardegna;
[albumimg:deb437f4ff]1672[/albumimg:deb437f4ff]
il caldo qui e soffocante ed il sole scotta,tanto che dopo una sosta di cinque minuti sulla sella era impossibile sedercisi.Bisognava percorrere un breve tratto in piedi per farla raffreddare un po'.
Arrivamo finalmente a Sanluri,dove il babbo di Deddu era alle prese con un porcellino che girava placido sul girarrosto..........SLURP!!.
[albumimg:deb437f4ff]1673[/albumimg:deb437f4ff]
La villetta entro le mura di cinta ci accoglie con un bel prato all'inglese ed un Ulivo centenario che ombreggiava un ampia zona di prato.Dopo le presentazioni di rito ci accomodiamo a tavola.........altro che porcellino.....è stata una mangiata memorabile!!!
Antipasti casalinghi di vari tipi hanno cominciato a tappare il primo buco nello stomaco,ma quando sono arrivati in tavola i Malloreddus con il sugo di salsiccia e pecorino è stata un'apoteosi..........anche perche eravamo in sette e ce n'era per quindici!!Arriva anche il turno del porcellino che è sempre rimasto sotto lo sguardo attento di tutti noi.Tutto ciò annaffiato con litri di vino rosso......e poi...... "assaggiate questo mirto.........e anche questo liquore di mandarino che faccio io........e poi l'avete mai assaggiato il mirto con 'u filo e ferru?".Insomma.......non vi dico in quali condizioni ci siamo alzati da tavola;rimettersi in moto?NEANCHE PER SOGNO!!! C'era l'ulivo che ci chiamava a gran voce,così ci siamo sbattuti sull'erba fresca,all'ombra dell'ulivo......una leggera brezza ci cantava la ninna nanna.........
[albumimg:deb437f4ff]1674[/albumimg:deb437f4ff]
che goduria! e che dormita! ci siamo svegliati che erano ormai le sette di sera!
Salutiamo quindi i nostri benefattori e questa volta ci dirigiamo direttamente sulla superstrada.......purtroppo non possiamo fare altrimenti,la strada da fare è ancora lunga e preferiremmo arrivare ad Olbia prima che faccia buio......così sarà.E' stata comunque una giornata memorabile!
5° giorno(la partenza)
Il giorno della partenza è arrivato;il tempo a nostra disposizione è scaduto e quando ci si diverte non è mai abbastanza.
Sveglia molto presto,la nave parte alle 7.00 e noi dobbiamo essere al porto almeno per le sei e mezza.Le operazioni di imbarco sono rapidissime,la nave è semivuota, ci sono appena una ventina di auto e 6 moto;le nostre cinque ed una BMW 1150 RT.
Il viaggio questa volta sarà di giorno,una specie di minicrociera;ne approfittiamo quindi per una leggera tintarella e qualche bagno in piscina.La mente ripercorre i giorni appena trascorsi e non mancano i buoni propositi per il futuro;la compagnia è ottima e ben affiatata quindi siamo tutti concordi nel dire che.......E' DA RIFARE!!
Arriviamo a Genova alle 5 del pomeriggio.......alle 19,30 sono a casa.
Parcheggio il Bestio nel box ;anche questa volta siamo tornati a casa sani e salvi,malgrado il piccolo inconveniente alla catena del Bestio che si è risolto, per fortuna, senza altri danni se non quelli del portafogli.Lo ringrazio sempre il mio Bestio,ogni volta che ritorno a casa.....lui capisce.....si addormenta lentamente in un crepitio di marmitte che si raffreddano e si fa sempre trovare pronto per la prossima avventura......
.....io ho già la "saudage".
:moto
Macs
L'ho chiamata "avventura" non a caso,perchè di questo alla fine si è trattato.....un'avventura.
Attendo il fatidico giorno in cui scatta la fatidica ora,il momento tanto atteso.E posso dire di averlo atteso con ansia,non sapendo fino al giorno prima se sarei riuscito a partire oppure no.La catena di distribuzione del Bestio ha deciso che era giunta l'ora di essere sostituita.....non avrebbe potuto scegliere momento più inopportuno per farlo.Decisi che mi sarei prostituito con il conce pur di avere il Bestio in tempo.Dopo patemi vari finalmente la telefonata tanto attesa:
"la moto è pronta,è andato tutto bene.....la puoi venire a prendere".
Mercoledì 7 giugno,il giorno più lungo dell'ultimo lustro.
Il Bestio è nel parcheggio della ditta a far bella mostra di se tutto agghindato da turista,valigie rigide laterali e bauletto.Lo sento che scalpita.....che vuole mettere le ruote in movimento.......le 5 del pomeriggio sembrano non arrivare mai.Ci sentiamo al telefono con un compagno di viaggio:"allora? com'è?"
Tutti e due stiamo contando ormai i minuti che ci separano dall'incontro con il resto del gruppo,incontro che avviene alla barriera di Trofarello alle 18,15.
Qui incontro finalmente il resto della truppa;Deddu,Gerry,il dott. Djalmao e faccio la conoscenza di un nuovo amico e compagno di viaggio,Andrea "il Gazzella" che a bordo della mitica "poderosa" (una BMW R 80 del 1983) ci onorerà della sua presenza.
[albumimg:deb437f4ff]1664[/albumimg:deb437f4ff]
Partiamo alla volta di Genova via autostrada;non possiamo permetterci statale perchè abbiamo una nave da prendere........tanto recupereremo in Sardegna.........e poi al porto ci aspetta Chicca per un saluto,con la quale abbiamo un appuntamento per le 20,00.Arriviamo puntuali ed io con lo sguardo cerco un'errina grigia con una ragazza in bikini..........ma niente.Ad un certo punto sbuca da nonsisadove una valchiria dalla chioma fluente ma molto vestita(......ho pensato,non è lei) che corre davanti a noi urlando TIDIEMMEEEEEE...............è lei, è lei..è Chicca!!!!!
Per lei deve essere stato molto facile riconoscermi.........ero l'unico belliZZimo del gruppo!!
Ci salutiamo e facciamo due chiacchere prima di imbarcarci.Si stava intavolando una piacevole conversazione quando Deddu pensa bene di partire dimenticandosi completamente che sia lui che io abbiamo le borse laterali rigide eeeeeeee.........................SBADABAM!!! mi cilindra la borsa da un lato con la sua facendomi rotolare via il casco e poco ci è mancato che mi sbattesse il Bestio per terra!!!Meno male che Deddu è grande e grosso ed è riuscito a terere il bestio con un ginocchio........probabilmente dopo aver visto Chicca non ha capito più niente!!Vabbè,è andata bene,non è successo niente se non qualche amara risata.Salutiamo Chicca(con il rammarico di non aver nemmeno fatto una foto ricordo) e procediamo verso la nave.
Saliamo a bordo della "Suprema" del gruppo Grimaldi e mentre scarichiamo alcuni bagagli da portare in cabina ci assicuriamo che le nostre cavalcature siano legate con cura.Mi sento quindi di rassicurare tutti coloro che sono intenzionati a fare una traversata in mare;le moto vengono legate con cura senza rovinare niente...potete stare tranquilli.
[albumimg:deb437f4ff]1665[/albumimg:deb437f4ff]
La traversata procede tranquilla,il mare e calmo e dopo una cenetta al ristorante self-service della nave e qualche sigaretta si va a nanna.
1° giorno
Puntuale come un orologio svizzero la nave attracca al porto di Olbia alle 7 del mattino e come prima sosta decidiamo di andare a fare colazione.Ci guida Deddu che conosce bene la zona e,a quanto pare ,anche i bar-pasticceria;ci porta al NORD-EST sul viale Aldo Moro,dove nella vetrinetta fanno sfoggio simpatici cornetti,bomboloni cicciottelli e rubicondi ed altre leccornie di cui non esitiamo a fare incetta insieme ad un buon cappuccino.
Lasciamo così trascorrere un po' di tempo prima di dirigerci verso casa di un amico del solito Deddu che ci ospiterà per i prossimi giorni.
L'amico in questione,tale Ignazio,era reduce da una "seratina" a Porto Cervo,cosicchè non siamo riusciti a vederlo ne a salutarlo prima di sera;era praticamente svenuto nel letto mugugnando frasi sconnesse.Scopriremo più tardi che la sera prima gli era anche stata ritirata la patente dalla Stradale,dopo averlo fermato e misurato il tasso alcolemico.
Comunque.......scarichiamo i bagagli perchè l'intenzione e quella di uscire subito a fare un giro e così faremo di li a poco,mentre Deddu si preoccupa di farsi dare la chiave del portoncino d'ingresso dello stabile,l'unica che ci manca,chiedendo ad Ignazio quale fosse:
"jnoq3ouhljfahbavjoeh ojhea viqgieg iv........"risponde in perfetto dialetto sardo misto-alcool.
Via.....partiamo!!
Ci dirigiamo verso Tempio Pausania;dopo un tratto abbastanza rettilinio che ci allontana da Olbia cominciano le curve.............FINALMENTEEEEEEE!
L'asfalto è in perfette condizioni e le Z6 montate su tutte e 4 le nostre TDM ringraziano per il grip.Un susseguirsi di curve e controcurve che fanno apparire il nostro procedere in gruppo come una danza.Ben presto si prende confidenza con il percorso e la danza diventa un rock acrobatico............una libidine incontrollabile!!.
Attraversiamo Tempio Pausania e ci dirigiamo verso Palau;dopo qualche kilometro decidiamo di fermarci per qualche foto ricordo,
[albumimg:deb437f4ff]1666[/albumimg:deb437f4ff]
[albumimg:deb437f4ff]1667[/albumimg:deb437f4ff]
ed è così che Deddu riceve una telefonata dal suo amico Ignazio:
"Ajoo,ma che tti sei portatto via la chiavve del garage invece di quella del portoncinno?"
"Ma come sarebbe!!!.......ti ho anche chiesto se la potevo prendere e te l'ho pure fatta vedere!!!"
"Me l'hai chiesto?... io pensavo mi fosse apparso in sogno un Troll !!"
E così il povero Deddu è tornato di corsa ad Olbia a portare la chiave,mentre io ed il resto del gruppo ci dirigiamo verso Palau dove lo aspetteremo per il pranzo.Vabbè,poco male,ne approfittiamo per far prendere un po' di sole alle nostre bianche membra e per montare la telecamera sulla "Poderosa".
Sono le 13.00 quando sentiamo il rombo dei marmittoni di Deddu preventivamente "stappati"..........azz che bombardoni,lo abbiamo sentito due minuti prima che arrivasse!!
"Pizza?"
"OK,pizza..."
Ci andiamo a sedere nel dehor della pizzeria prospiciente il porto turistico di Palau .
Consumiamo questo lauto pasto e ci rimettiamo in moto facendo rotta verso Santa Teresa di Gallura.La strada non è il massimo come curve, ma si aveva voglia di un bel panorama(anche l'occhio vuole la sua parte) ed una volta arrivati il nostro desiderio è stato abbondantemente esaudito.
[albumimg:deb437f4ff]1668[/albumimg:deb437f4ff]
Facciamo quindi un'oretta di sosta prima di rimetterci in viaggio verso Olbia,la nostra base operativa.Ci buttiamo quindi nuovamente in direzione Palau e da qui sulla SS 125,in direzione Arzachena.Qui la strada si fa un po' più trafficata;oltretutto è un misto veloce........troppo veloce,e dopo qualche curva fatta alla "lasciami perdere" ci rendiamo conto che forse è meglio che abbassiamo un po' il ritmo se vogliamo tornare a casa sani e salvi.
Per la serata ci aspetta una bella cenetta a base di pesce in un ristorante di Golfo Aranci,prenotata da Ignazio che aveva organizzato già tutto insieme ad altri suoi amici;una abbuffata memorabile,pesce vino e mirto in quantità industriali.
Dopo cena qualcuno propone di terminare la serata in un locale vicino a Porto rotondo,cosicchè ci rimettiamo in moto facendo rotta verso quest'altra nota località.Ad un certo punto al dott. Djalmao parte l'embolo,ed io che non me lo faccio dire due volte lo seguo a ruota...........morale:dopo aver distanziato tutti ci siamo persi........inchia,la zona di Porto Rotondo è un labirinto!Vabbè non importa,decidiamo di farci un giro in notturna........raggiungeremo gli altri più tardi direttamente ad Olbia.
2° giorno
Ancora stanchi dalla giornata precedente,decidiamo di evitare la levataccia e dormire un po' di più,quindi ci alziamo con calma verso le 10,colazione e partenza intorno alle 11.30.Ci dirigiamo sulla SS125,sulla costa orientale,ma il nostro viaggio dura pochi km.
Durante un sorpasso, al Bestio vola via la catena procurandomi una in****atura permanente per tutta la giornata.........una catena con 5000 km di vita.......il Bestio è troppo potente!!
Comunque,gita rovinata,moto su carro attrezzi e rientro ad Olbia dove ho dovuto attendere che aprisse il conce Yamaha (che per fortuna era a due passi da casa).Alla fine abbiamo dedicato una giornata alla tintarella.
3° giorno
Si ritenta il giro,stavolta il Bestio è in forma smagliante e macina la strada con disinvoltura.Ci ributtiamo sulla SS125,ed arrivati nei pressi di San Teodoro è la Tiddì del Doc. ad avere qualche problema.........gli rimane l'accelleratore incantato.
Niente paura,abbiamo gli attrezzi!! Così gli smonto la manopola e scopro come "lavorano" certi meccanici.
Essendo un ex crossista,il doc ha cambiato il manubrio mettendone uno più largo.Quel fenomeno che glielo ha montato ha pensato bene di montare i contrappesi con il silicone..........deve aver un po' esagerato,perche è finito anche dentro la manopola.Alla fine non è stato niente di che,è bastato togliere il silicone in eccesso e smontare i contrappesi;insomma in una ventina di minuti eravamo di nuovo in sella......alla fine è stata una divertente pausa sigaretta.
Arriviamo ad Orosei.....e qui comincia il bello;la salita verso Dorgali(dove ci fermiamo per pranzo) ed oltre,verso il passo “Genna Silana”.................,è una pista.
[albumimg:deb437f4ff]1671[/albumimg:deb437f4ff]
Anche qui l'asfalto è perfetto,ed il traffico pressochè inesistente ci fa godere una guida sportiva in tranquillità e sicurezza.La percorriamo tutta d'un fiato;il susseguirsi di curve e controcurve fa diventare la strada una pista da ballo e guidare è un valzer.Arriviamo fino a Baunei,dove ci concediamo una sosta che da un giardinetto ci regala uno spendido panorama sul golfo di Arbatax.
[albumimg:deb437f4ff]1675[/albumimg:deb437f4ff]
Nel frattempo il fresco degli alberi,il venticello che sale dal mare e le panchine del giardinetto ci fanno cadere dritti dritti tra le braccia di Morfeo........già,un sonnellino inaspettato quando goduto ed apprezzato,una sensazione di tranquillità ed appagamento che non si provano sovente.
Ci rimettiamo in sella dopo un'oretta e ripercorriamo questa bellissima strada a ritroso,con un po' più di calma,tanto non abbiamo fretta ed abbiamo voglia di goderci il più possibile questa bella giornata.Facciamo quindi ancora un paio di soste ristoratrici e durante una di queste Deddu riceve una telefonata dai suoi genitori che sono in vacanza al loro paese(Sanluri),dove hanno una casa.......anzi,una villetta.
Deddu: "i miei ci invitano per domani a pranzo...........mio padre ha detto che se andiamo...... va a comprare un porcellino!!"
........silenzio....
"allora?........cosa gli devo dire?"
Un coro:" e ce lo chiedi anche?Certo che andiamo!!!"
4° giorno
Ci svegliamo di buon'ora.
Facessimo la superstrada in un paio d'ore scarse saremmo a destinazione (ci sono circa 220 km da Olbia a Sanluri),ma nessuno di noi ha voglia di annoiarsi........al massimo la teniamo per il ritorno.Scegliamo quindi un percorso montano e più adatto ai nostri pruriti;i km da percorrere diventano 260 ma con tutt'altro godimento.
Ore 07.00,ricca colazione al bar NORD-EST dove facciamo nuovamente incetta di cornetti e bomboloni alla crema e mezz'ora dopo finalmente si parte.Dobbiamo comunque percorrere un tratto della "Carlo Felice" fino ad Oniferi (sono un centinaio di km,appena dopo Nuoro),altrimenti arriveremmo troppo tardi.........ed il porcellino poi si fredda!!
Ad Oniferi finalmente comincia il bello;montiamo la telecamera sul tiddi del Doc. e ci avventuriamo sulla SS128 in direzione Gavoi.....siamo da poco entrati in Barbagia.Una libidine di curve e controcurve su di un asfalto perfetto ci fa salire l'adrenalina e,oltrepassata Gavoi, ci apre la vista su un magnifico panorama sul lago,dove ci fermiamo in contemplazione per una sosta e qualche foto ricordo.
[albumimg:deb437f4ff]1669[/albumimg:deb437f4ff]
[albumimg:deb437f4ff]1670[/albumimg:deb437f4ff]
Ripartiamo percorrendo la statale che affianca il lago prima di girare in direzione Fonni e su per i monti del Gennargentu.Non ci sono parole per descrivere la bellezza selvaggia di queste montagne;la strada perfetta che scorre sotto le nostre ruote ne aumenta il piacere,lasciandoci liberi dalla concentrazione di dover stare attenti a buche od altro........godersi la strada ed il panorama diventa un tutt'uno,ti immergi completamente ed hai la sensazione di far parte del tutto.......come le Aquile che di tanto in tanto vediamo volteggiare sopra le nostre teste durante le soste.Continuiamo la discesa verso Laconi,a valle,e dopo averla oltrepassata la strada diventa una pista,con curve in rapida successione a raggio costante e con visibilità completa..........un'altra botta di adrenalina.
Poco dopo la strada diventa rettilinea,e granzie anche allo scarso traffico ci lascia ancora qualche minuto per fermarci nei pressi di Barumini per dare uno sguardo alla zona Nuragica più importante della Sardegna;
[albumimg:deb437f4ff]1672[/albumimg:deb437f4ff]
il caldo qui e soffocante ed il sole scotta,tanto che dopo una sosta di cinque minuti sulla sella era impossibile sedercisi.Bisognava percorrere un breve tratto in piedi per farla raffreddare un po'.
Arrivamo finalmente a Sanluri,dove il babbo di Deddu era alle prese con un porcellino che girava placido sul girarrosto..........SLURP!!.
[albumimg:deb437f4ff]1673[/albumimg:deb437f4ff]
La villetta entro le mura di cinta ci accoglie con un bel prato all'inglese ed un Ulivo centenario che ombreggiava un ampia zona di prato.Dopo le presentazioni di rito ci accomodiamo a tavola.........altro che porcellino.....è stata una mangiata memorabile!!!
Antipasti casalinghi di vari tipi hanno cominciato a tappare il primo buco nello stomaco,ma quando sono arrivati in tavola i Malloreddus con il sugo di salsiccia e pecorino è stata un'apoteosi..........anche perche eravamo in sette e ce n'era per quindici!!Arriva anche il turno del porcellino che è sempre rimasto sotto lo sguardo attento di tutti noi.Tutto ciò annaffiato con litri di vino rosso......e poi...... "assaggiate questo mirto.........e anche questo liquore di mandarino che faccio io........e poi l'avete mai assaggiato il mirto con 'u filo e ferru?".Insomma.......non vi dico in quali condizioni ci siamo alzati da tavola;rimettersi in moto?NEANCHE PER SOGNO!!! C'era l'ulivo che ci chiamava a gran voce,così ci siamo sbattuti sull'erba fresca,all'ombra dell'ulivo......una leggera brezza ci cantava la ninna nanna.........
[albumimg:deb437f4ff]1674[/albumimg:deb437f4ff]
che goduria! e che dormita! ci siamo svegliati che erano ormai le sette di sera!
Salutiamo quindi i nostri benefattori e questa volta ci dirigiamo direttamente sulla superstrada.......purtroppo non possiamo fare altrimenti,la strada da fare è ancora lunga e preferiremmo arrivare ad Olbia prima che faccia buio......così sarà.E' stata comunque una giornata memorabile!
5° giorno(la partenza)
Il giorno della partenza è arrivato;il tempo a nostra disposizione è scaduto e quando ci si diverte non è mai abbastanza.
Sveglia molto presto,la nave parte alle 7.00 e noi dobbiamo essere al porto almeno per le sei e mezza.Le operazioni di imbarco sono rapidissime,la nave è semivuota, ci sono appena una ventina di auto e 6 moto;le nostre cinque ed una BMW 1150 RT.
Il viaggio questa volta sarà di giorno,una specie di minicrociera;ne approfittiamo quindi per una leggera tintarella e qualche bagno in piscina.La mente ripercorre i giorni appena trascorsi e non mancano i buoni propositi per il futuro;la compagnia è ottima e ben affiatata quindi siamo tutti concordi nel dire che.......E' DA RIFARE!!
Arriviamo a Genova alle 5 del pomeriggio.......alle 19,30 sono a casa.
Parcheggio il Bestio nel box ;anche questa volta siamo tornati a casa sani e salvi,malgrado il piccolo inconveniente alla catena del Bestio che si è risolto, per fortuna, senza altri danni se non quelli del portafogli.Lo ringrazio sempre il mio Bestio,ogni volta che ritorno a casa.....lui capisce.....si addormenta lentamente in un crepitio di marmitte che si raffreddano e si fa sempre trovare pronto per la prossima avventura......
.....io ho già la "saudage".
:moto
Macs