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Visualizza la versione completa : Passo San Marco atto II


puppo
26/06/06, 12:55
Sabato mattina contavo di andare a farmi un giro in moto, avevo puntato la sveglia alle 7, ma mio figlio ha pensato bene di svegliarsi e svegliarMI un'ora e mezza prima..Voleva il succo di frutta!! eheheheh
Si è riaddormentato e - visto che ero in piedi - ho pensato bene di lavarmi, vestirmi e partire :-)
Sono uscito dal box alle 6 e 20 del mattino ed ho sperimentato quanto sia bello andare a zonzo a quell'ora..
Quando tutti dormono sei padrone della strada, l'aria frizzante ti fa sentire un tutt'uno con l'ambiente circostante e - cosa incredibile - c'è una sorta di solidarietà con gli altri utenti della strada, anche con gli automobilisti!
Ho percorso la strada da Milano fino a Colico (in cima al lago di Como) a velocità moderata facendo tutto il lungolago in piena tranquillità e godendomi il paesaggio.
A Colico ho fatto colazione al bar.. erano le 7.45, il mondo dormiva ancora e dopo il cappuccio mi sono seduto su una panchina di fronte al lago, che spettacolo..
Sono ripartito in direzione Morbegno e da li sono salito fino ai 2000mt del Passo San Marco.
Sulle curve che si inerpicano dolcemente lungo il lato della montagna ero sicuro di non correre rischi perchè non avrei trovato nessuno che scendeva a quell'ora di mattina!
La strada era ancora deserta.. era ancora tutta mia.. L'aria era sempre più fresca e la mia gioia interiore sempre più grande, una sensazione di pura felicità mi pervadeva..
Mi prenderete per pazzo, ma quasi, dalla gioia, mi salivano le lacrime agli occhi..
L'ultimo quarto d'ora della salita induce a prendere velocità e ad affrontare le curve con più decisione, la moto sembra chiederti di farla andare più forte, le ruote sembrano volersi aggrappare più forte all'asfalto..
Bellissimo!
Arrivato in cima mi sono fermato e mi sono goduto nuovamente il panorama (ci ero stato solo 6 giorni prima, ma desideravo fortemente di ritornarci).. A differenza della settimana precedente questa volta in cima c'ero solo io ed è bellissima la montagna.. Ti dà una sensazione di libertà infinita, ti fà sentire parte di qualcosa di immenso, ti aiuta a riconciliarti con il mondo..
Sono rimasto così, da solo, 10 minuti a bocca aperta ad assaporare quelle sensazioni... a Guradare ogni metro quadro del paesaggio che avevo di fronte per imprimermelo nella mente ed attingere a quel ricordo nei momenti in cui ne avrei avuto bisogno :-)
Poi la discesa.. l'asfalto è un po' infido e quindi va affrontata con tutta calma.. Ma questo non è un difetto.. Solo andando con calma si riescono a cogliere le sfumature di quei panorami.
La strada scende lungo la Val Brembana e verso valle diventa più sicura, e percorribile ad andatura più "allegra".
Giunto a San Giovanni Bianco ho preso a destra per la Val Taleggio..
Beh, che dire.. Io sono motociclista da pochi mesi, ma credo che ognuno di noi abbia la sua "strada del cuore" una strada che una volta che la fai ti lascia dentro una voglia incredibile di tornarci.. Una strada che mentre la percorri ridi di gioia, ti senti un tutt'uno con la moto e ti sembra che uno dei motivi per i quali sei nato sia quello di percorrerla :-)
E' abbastanza stretta, infossata in una valle nella quale all'inizio scorre un torrente, una continua serie di curve e controcurve, in alcuni tratti riesci a vederne 3 o 4 di fila e puoi permetterti di percorrerle velocemente in tutta sicurezza.. E' talmente bella che una volta arrivato in fondo vorresti tornare indietro e rifarla..
E così ho fatto! eheheh
L'ho ripercorsa al contrario fino a San Giovanni Bianco e dopo una sosta.. me la sono rifatta di nuovo.
Al termine della strada, dopo Vedeseta, si prende a destra una stradina stretta e tortuosa che porta al Culmine di San Pietro e da li a Moggio, in valsassina. Quest'ultima strada è bella dal punto di vista paesaggistico, meno dal punto di vista della tenuta perchè è piena di buche, l'asfalto è mezzo disfatto ed ogni curva è piena di brecciolino e di sassetti che si staccano dalla montagna sulla destra, ma basta andare piano e non ci sono problemi..
Una volta in Valtellina si scende verso Bellagio e da li in un attimo si è a Lecco e poi a Milano. Ho fatto 310 Km ed all'ora di pranzo ero a casa.. Stanco, ma felice come un bimbo..
Posto questo topic nella speranza che Sabato prossimo qualcuno di voi si liberi e venga con me a ripercorrere quest'itinerario che resta nel cuore e dà tante emozioni :-)

Lara
26/06/06, 14:59
Pausa caffè con lettura poema!
Devo assolutamente complimentarmi per le emozioni che hai saputo descrivere e per lo spirito motociclistico con il quale hai trascorso la mattinata!
:ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok

puppo
26/06/06, 15:04
Devo assolutamente ringraziarti per il complimento perchè vuol dire che sono riuscito nell'intento di trasmettere almeno in parte quello che ho provato :D

nardo
26/06/06, 15:05
Ti credo quando racconti delle lacrime, in certi momenti la vera natura dell'uomo viene fuori e le emozioni si liberano e senza doversi vergognare ci si lascia andare ed è meraviglioso. Capita anche a me e vorrei che capitasse sempre più spesso. :ok

puppo
26/06/06, 15:20
Sai cos'è il bello? che spesso delle lacrime ci si vergogna.. Perchè viene fuori quel condizionamento culturale che ci vuole tutti "machos"... Ma qui, come in sella alla mia errina, non ci sono condizionamenti, ci si sente liberi di scrivere ciò che si prova senza paura dei giudizi altrui e tutto questo è bellissimo.. Oltre ad essere fonte di enorme divertimento, la moto aiuta a guardarsi dentro, ad essere spontanei e sinceri con il prossimo e con sè stessi... Che bella la mia moto.. vorrei abbracciarla! :)

Nunzio
28/06/06, 10:45
Puppo.. io sabato sono a Chiesa Valmalenco... (purtroppo in auto)... pensi di fare una deviazione da quelle parti?

Ciao

puppo
28/06/06, 10:56
Ci si può pensare :-)

Zebra3
28/06/06, 10:59
:cry: Complimenti :cry: , resto senza parole :shock:
Non vedo l'ora di rimontare in sella

Nunzio
28/06/06, 11:07
puppo ti mando i miei recapiti in mp

puppo
28/06/06, 11:10
ok