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Visualizza la versione completa : Saggezza & rispetto (vademecum del giro in compagnia)


algor65
03/05/07, 14:15
Ciao a todos,
posto un piccolo vademecum per il giro in compagnia esente da rischi. Non è farina del mio sacco, ma non importa, ho chiesto a una persona che stimo molto di scrivere due righe in proposito: l'importante è che venga da uno di noi, da uno dei tantissimi utenti e appassionati di questo forum che crede non si debba rischiare per un'uscita tra amici.
Buona lettura!!!

_____________________


Lo spirito per il "buon giro in compagnia" è in due semplici parole "saggezza&rispetto"

Saggezza ... di non rischiare mai, stare dentro i propri limiti ed avere coscienza che i limiti essendo personali sono diversi per ognuno. Chi ha padronanza del mezzo può affrontare una curva ginocchio a terra ed avere ancora margini ... rispetto a chi ne ha meno e la affronta sterzando col manubrio.

Saggezza è sapere che ci sono gli smanettoni e i panoramisti e quando ci si muove in gruppo è bene tenerlo presente. Si può ovviare dichiarando le intenzioni al momento della proposta ... ossia "Giro veloce" con poche soste e andatura allegra ... oppure "Giro turistico" con soste foto e andatura bradiposa per godersi strada e paesaggi, in modo che chi vuol partecipare sappia a cosa va incontro.

Saggezza è sapere che tra te e l'asfalto c'è solo aria ... e da qualche parte c'è qualcuno che ti aspetta ... preferibilmente integro

Rispetto ... per tutti . E' stupido e impensabile fare tutti la stessa andatura. Chi tende ad andare più piano sarà sempre in affanno cercando di tenere la media degli altri ... chi tende ad andare più "allegro" soffrirà a stare dietro ai più lenti e nessuno dei due si divertirà.

Rispetto vuol dire che ognuno va come si sente ... e ai bivi i più veloci aspettano i più lenti. Punto e basta, si può anche scherzare sui fermoni, ma senza mortificarli !!!
Andature diverse da quelle che ci sentiamo sono causa di distrazioni o errori ... inevitabilmente.

Rispetto ... è sapere che quando sei in gruppo se fai una ********* poi la pagano tutti.

Non cerchiamo troppe scuse ... nella maggior parte dei casi gli incidenti in moto sono causati dal pilota ... certo c'entra anche la sfiga ... ma se si tiene un comportamento adeguato alle condizioni di strada e traffico è difficile che succeda qualcosa di grave.

extreme
03/05/07, 14:22
Bravo algor65! ti straquoto! :okk
... chissà perchè bisogna arrivare ai 40 anni per capire.... :briaco3

kawasuper
03/05/07, 14:33
Sono perfettamente d'accordo con Algor 65. :briaco3
Quando si è in compagnia si deve fare sempre grande attenzione perche' un errore puo' causare danni non solo a se stessi...se poi qualcuno vuole farsi una "sparata" fra i tornanti l'importante e' aspettarsi in un centro abitato dove le andature sono per forza lente.
Inoltre è fondamentale non superare i propri limiti per stare dietro a chi va forte, perchè oltre ai rischi presi non ci si diverte a guidare sempre impiccati magari per un giorno intero. :moto .

algor65
03/05/07, 14:42
Solo una precisazione, sennò sembra che mi approprio di cose non mie. Sono frasi scritte da una persona molto saggia del forum che stimo molto, ma non sono mie. Ho chiesto a lui di scriverle perché io avrei fatto una lista con punti, sottopunti, e note a piè di pagina che non avrebbe letto nessuno :D

Questa è anche un'attestazione di stima per questa persona, che mi legge.
E che ringrazio.

Cmq. anche questa persona ha 40 anni suonati :mrgreen:

sdelen sdelen :natale

Confo
03/05/07, 14:43
Grazie Zio, non dovevi... :mrgreen:

Spiffero
03/05/07, 15:13
Non cerchiamo troppe scuse ... nella maggior parte dei casi gli incidenti in moto sono causati dal pilota ... certo c'entra anche la sfiga ... ma se si tiene un comportamento adeguato alle condizioni di strada e traffico è difficile che succeda qualcosa di grave.

Caro Algor non si può far altro che condividere e quotare in toto.
Soprattutto questa ultima frase.

C'è tanta gente che ha fatto tesoro di queste nozioni ben prima dei 40anni.
Magari ascoltando un papà appassionato motociclista che la sapeva lunga.

Grazie :ok

Piedina77
03/05/07, 15:25
Anche se ne ho solo 30.....condivido ogni vocale e consonante che hai digitato nel tuo post.....capisco l'importanza di avere saggezza nel portare la moto e rispetto per chiunque c'è sulla strada o che ti sta accanto e che ti sta attendendo col cuore in gola a casa ...... se tutti avessimo questa testa probabilmente ci sarebbero molti meno incidenti.....

Lampssssss :moto

Pizietto
03/05/07, 15:36
dato che io ne ho solo 23...anzi 24 domani...e sono un novellino...mi stamperò quello scritto "da uno che zioAlgor stima" e me lo leggerò almeno 20 volte...così mi rimarrà in mente quando uscirò con gli altri...GRAZIEGRAZIEGRAZIE!!! :ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok :ok

ChiccoGt
03/05/07, 16:00
Condivido in toto...40 anni o no... :ok

MadMax
03/05/07, 18:26
Io sono più curioso di sapere perchè......
...perchè è stato scritto questo post, intendo.
Io sono stupito del fatto che bisognasse scrivere un post come questo....
....forse perchè mi sembrano considerazioni talmente ovvie che mi domando se veramente c'è qualcuno che solo leggendole qui dira..."Ah però non ci avevo mica pensato!"
Ah, prima di essere frainteso, (mi capita spesso, perchè ho il brutto vizio di dire quel che veramente penso.. :mrgreen: ) non voglio sminuire la filosofia del post....e il fatto che dica che sia "ovvio" vuol dire che il rispetto e la saggezza sono due buone qualità da sfoggiare IN OGNI SITUAZIONE in cui si stà in un gruppo, comunità, o come la vogliamo chiamare......non è forse anche lo spirito di fondo del regolamento di questo Forum???
Detto questo io sono uno di quelli che fa sia giri per il puro piacere di guidare la moto......sia come quello da cui sono appena tornato in Austria dove ad un certo punto sono andato così piano.....che con 10Euro di benza ho fatto 350 Km :shock: :shock: :mrgreen: :okk
Però ognuno di noi è anche grande abbastanza da avere la maturità di non fare il pecorone e fare per forza quello che fanno gli altri....il mio amico Macs è un esempio di come si può stare benissimo in gruppo pur avendo andature diverse e non farsene assolutamente un problema....e con lui mi son sempre divertito!! Lamps :moto :moto

Raiden
03/05/07, 18:57
vedete che io ne ho appena 21.. e sono pienamente d'accordo con Algore.. il problema è che c'è passione e passione.. C'è la passione come la mia per esempio.. io adoro talmente tanto la moto che vorrei renderla tale in eterno e quindi mi metto in condizioni tali da codermi la passione senza fare ****ate..
C'è la passione dello smanettone "saggio" che va in pista in relativa sicurezza e si sbizzarrisce come il pazzo..
E c'è la "passione" del *******e.. prendere la moto correre e fare il bello senza considerare effetti cause.. e considerare soprattutto che una cosa di oggi te la porti dietro per sempre.. (sempre che sopravvivi) :ok

donovann
03/05/07, 19:56
Bravo Zio, quasi quasi lo stampo (con la firma sotto) e lo distribuisco agl'invasori della Puglia, anche se per certo so che che il 99,9% non ha bisogno di ricordare queste poche regole di saggia e rispettosa "aggregazione"

XXX
03/05/07, 20:23
....forse perchè mi sembrano considerazioni talmente ovvie che mi domando se veramente c'è qualcuno che solo leggendole qui dira..."Ah però non ci avevo mica pensato!"


Giusto Madmax.....e sarebbe bellissimo se nessuno potesse pensare quello che dici!!! :ok

La moto, per come la vedo io, è una passione ed ognuno ha diritto di viverla come meglio crede, dal manico al fermone, purchè prevalga sempre il Rispetto e la Saggezza, per la propria e l'altrui sicurezza....nel massimo divertimento!!!
:moto

Chillhouse
03/05/07, 20:48
Sono pienamente d'accordo con quanto scritto.

Quato scritto è "ovvierrimo" ... ma purtroppo non per tutti!

Ovviamente più gente trova queste cose "ovvie", più sicuri siamo tutti noi (e loro ovviamente).

:smile:

dado71
04/05/07, 07:17
Io sono più curioso di sapere perchè......
...perchè è stato scritto questo post, intendo.
Io sono stupito del fatto che bisognasse scrivere un post come questo....
....forse perchè mi sembrano considerazioni talmente ovvie che mi domando se veramente c'è qualcuno che solo leggendole qui dira..."Ah però non ci avevo mica pensato!"

Sono pienamente daccordo con algor65.
Purtroppo anche se sono affermazioni ovvie, come hai fatto notare, in più di un'occasione mi sono trovato a 'inseguire' chi conduceva le 'file'. Ho dovuto inseguire e indovinare a quali incroci dover girare (in uno di questi c'eri anche tu ed eri dietro di me se ti ricordi).
Le affermazioni ovvie spesso sono dimenticate, quando si sale in sella e si accende la moto, e dunque non fa mai male ricordarle. Fosse solo per esprimere un proprio parere o per rimettere in funzione i neuroni del nostro cervello.

algor65
04/05/07, 07:35
Io sono più curioso di sapere perchè......
...perchè è stato scritto questo post, intendo.
Io sono stupito del fatto che bisognasse scrivere un post come questo....
....forse perchè mi sembrano considerazioni talmente ovvie che mi domando se veramente c'è qualcuno che solo leggendole qui dira..."Ah però non ci avevo mica pensato!"

Sono pienamente daccordo con algor65.
Purtroppo anche se sono affermazioni ovvie, come hai fatto notare, in più di un'occasione mi sono trovato a 'inseguire' chi conduceva le 'file'. Ho dovuto inseguire e indovinare a quali incroci dover girare (in uno di questi c'eri anche tu ed eri dietro di me se ti ricordi).
Le affermazioni ovvie spesso sono dimenticate, quando si sale in sella e si accende la moto, e dunque non fa mai male ricordarle. Fosse solo per esprimere un proprio parere o per rimettere in funzione i neuroni del nostro cervello.

Il fatto è che basta poco per trasformare una gita in un dramma. I momenti di OFF possono provocare disgrazie con conseguenze immaginabili.

Sarebbe bello poter intervistare dall'aldilà tutti i ragazzi che si sono spenti per incidenti di moto e sentire che cosa hanno da raccontare...

MadMax
05/05/07, 13:13
Sono pienamente daccordo con algor65.
Purtroppo anche se sono affermazioni ovvie, come hai fatto notare, in più di un'occasione mi sono trovato a 'inseguire' chi conduceva le 'file'. Ho dovuto inseguire e indovinare a quali incroci dover girare (in uno di questi c'eri anche tu ed eri dietro di me se ti ricordi).
Le affermazioni ovvie spesso sono dimenticate, quando si sale in sella e si accende la moto, e dunque non fa mai male ricordarle. Fosse solo per esprimere un proprio parere o per rimettere in funzione i neuroni del nostro cervello.

Il fatto è che basta poco per trasformare una gita in un dramma. I momenti di OFF possono provocare disgrazie con conseguenze immaginabili.

Sarebbe bello poter intervistare dall'aldilà tutti i ragazzi che si sono spenti per incidenti di moto e sentire che cosa hanno da raccontare...

Dado Algor infatti mi ricordo quel giro e c'eravamo tutti e tre.
Faccio proprio quell'esempio...il fatto è che se si decide di andare in 2/3 moto, come giustamente dice Algor è più facile che già dall'inizio si dica...oh, smanettata? oppure si dica mi raccomando macchina fotografica alla mano e occhio a quando mettiamo fuori la freccia per fermarsi....
Quando il gruppo cresce è invece più difficile che tutti abbiano lo stesso ritmo...senza x forza che ci sia il Rossi di turno....
Io come hai detto in quel giro ero dietro di te....anche se probabilmente sarei potuto essere molto più avanti (se non ricordo male avevi la moto da pochissimo tempo)...però mi andava di fare da "scopa" proprio perchè avevo capito che davanti c'era chi andava mooolto più allegro e a me non costava nulla andare più adagio e mantenere il gruppo...
Poi c'è stato un momento in cui anch'io ho deciso che volevo divertirmi un po' e non ho fatto altro che passare davanti e andare (insieme al mio amico sv1000...)e ho notato che Gourmet ha cominciato a seguirci, solo che lui era zavorrato e alla fine... alla fine ad una curva è andato lungo.....e in quel caso gli è andata bene... Ecco il succo del discorso è che non bisogna per forza incolpare chi va più forte,perchè nessuno ti obbliga a tenere il passo degli altri.....certo al max chi sta davanti deve avere l'intelligenza di ricordarsi di fare la sua sgroppata e poi casomai fermarsi ad aspettare gli altri (come abbiamo fatto io e il mio amico) però anche chi sa di andare di meno deve essere altrettanto intelligente da capire che non è che se hai davanti Valentino Rossi, (e sicuramente seguire le sue traiettorie ti insegna qualcosa), devi per forza fare la sua andatura, perchè se il tuo limite è inferiore,probabilmente quello che per te è un ritmo impiccato per lui è andatura normale.
Ripeto posso citare le uscite dove c'erano Scintilla e VFRMacs....sono sicuramente 2 persone con ritmi completamente differenti... :mrgreen: eppure sono entrambe persone intelligenti (vds sopra) e alla fine ci si è seeeempre divertiti!!
E' sempre questione di "misura"....come in tutte le cose. :moto

^OTAN
19/07/07, 15:14
Molto bello! :ok

Mi sono permesso di copiare ed incollare in mail (citando la provenienza ovviamente).