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Visualizza la versione completa : [Report (08-09)-10-2011] Giro Matesano di 2 versanti


Trevik
10/05/11, 09:18
Ciao a tutti :)
In questi giorni ho fatto 3-4 uscite da solo, ma visto come è andata l’ultima, in ordine di tempo, mi andava di farne una descrizione.
Decido di andare a Campitello Matese, per raggiungere, tra l'altro, un paio di amici (non motociclisti)!
Sosta tecnica (pipì, caffè..) in un bar vicino a Piedimonte Matese, alle pendici dell Matese: con mia sorpresa, per fare plin-plin, si deve prendere la chiave e uscire praticamente quasi in un’altra area di servizio :confused:, per poi andarla a restituire, ovviamente: in effetti si faceva prima a farla imboscandosi tra i cespugli :D!
Riparto e finalmente incominciano le curve: ottimo asfalto, meteo giusto, guido tranquillo ma provo a guidare sciolto: le curve ed i tornanti si susseguono in una sequenza goduriosa che mi andare in trance, complice forse anche la quasi assenza di veicoli e persone ;)! Viaggio come sospeso nel tempo e nello spazio, mi dondolo a destra e sinistra come cullato tra le onde del mare mentre sei in barca, anche se non guido sportivo, ed ecco che attraverso i paesi di: Castello del Matese, San Gregorio Matese, Miralago, per proseguire verso Campitello Matese: ma poi, a pochi chilometri dalla meta, trovo un cartello con su scritto:”a 3 km strada interrotta”, ed io, pensando che fosse un avviso vecchio, dovuto all’inverno, proseguo. Purtroppo, esattamente dopo 3 km e mezzo, c’è la sorpresa :confused:… mi devo fermare, poiché tutta la strada, da sinistra a destra, è coperta da una coltre di neve tra i 30 e 40 cm di altezza dal suolo…e per quello che posso vedere, è così per più di un chilometro :(….ma porc. putt, ecc.ecc.:D: mi mancano 4-5 km, al massimo, per la meta, ma siccome non sono pazzo come Crazyhead e Guarnas, che tempo fà sono saliti quassù con la neve :D, non mi perdo di coraggio e inverto il senso di marcia!
Penso di risalire a Campitello da un altro versante, quindi scendo su quest'altro lato, molisano, verso il paese Guardiaregia, percorrendo tanti altri tornati e con un paesaggio mozzafiato, per il panorama e per gli strapiombi…:ansia !
Chiedo indicazioni per risalire a Campitello all'unico motociclista incontrato (le indicazioni stradali scarseggiano), e lui, gentilmente, mi spiega la strada da percorrere; io lo ringrazio per la cortesia e la solita solidarietà che abbiano noi motociclisti: lo saluto ed eseguo le sue indicazioni, ma il fondo stradale da qui in poi è pessimo, per cui mi accontento di andare semplicemente in giro, tra tornanti e tornantoni con bei paesaggi e natura sullo sfondo: ed il panorama merita ampiamente ;)
Ho fatto molti km in più del previsto, involontariamente, modificando l'itinerario, rendendolo più lungo e “serio”, quindi, meglio così !

Parentesi culturale:
Il monti del massiccio del Matese fanno parte del Parco Regionale del Matese: è una complessa corona di monti appartenente all’Appennino sannita, diviso tra Campania e Molise, comprendendo le provincie di Caserta, Benevento, Isernia e Campobasso! Ad ovest hanno la valle del medio Volturno ed i monti Trebulani, a est, la zona pre-appenninica molisana, a nord confinano con i monti della Maiella e delle Mainarde, a sud con i monti di Camposauro e Taburno! Vi sono presenti 3 laghi: il Matese, di origine naturale, e quelli di Gallo Matese e Letino, di origine artificiale!
La cima più alta del gruppo montuoso del Matese è il Monte Miletto (m. 2050 slm), ai cui piedi sorge Campitello Matese (m. 1450 slm), una rinomata ed importante stazione sciistica, ottimo luogo per chi ama la neve e lo sci, ed i prodotti alimentari tipici della zona sono ottimi: se magna bene!
Dal punto di vista paesaggistico, offre una vista spettacolare su tutta l'area matesina: il territorio è ricco di castagneti e boschi di conifere, faggi, betulle, ginepri, querce, lecci. Sono presenti specie rare di rapaci, come l’aquila ed il falco, ed esemplari di lupo appennino, oltre a tanti raggruppamenti di bovini, equini e ovini che pascolano allo stato brado!
Fine parentesi culturale!

Al momento della ripartenza, il ritorno a valle è allucinante: il meteo è cambiato all’improvviso (tipico), sembra inverno, con freddo tagliente, nebbia, vento forte e pioggia mista a nevischio!
Decido comunque di partire, quindi, salutati gli amici, e con l’assenza di abbigliamento antipioggia e sci al posto delle ruote :D, scendo da dove sono salito (lato Molise)!
La discesa mi è sembrata un’eternità, visto lo stress per la tensione nervosa, nonostante la mia massima cautela del caso (molto più del solito): giunto a valle, decido di prendere strade più veloci, poiché non vedo l’ora di rincasare per rilassami un po’, a causa del vento forte a raffiche per tutto il tragitto, oltre 130 km ( curve a parte) e pioggia di tanto in tanto!

Non sono bravo coi report, né so’ descrivere i paesaggi e le sensazioni di guida alla moto, in mezzo alla natura incontaminata, paesaggi splendidi e animali che vivono liberi, ma chi ha fatto almeno un’uscita su una montagna, in parchi nazionali o meno, sa di cosa si tratta! Ho percorso circa 60-70 km di curve, che non sono molti, ma comunque, molti di più di quelli previsti in origine, contento dell’esperienza vissuta in toto ed in moto!
Ciao e buone cose a tutti :ok

Trevik
10/05/11, 09:28
Altre foto e ariciao :ok:

Danilo
10/05/11, 09:35
Paolone complimenti,sempre bellissimi i tuoi giri.quella strada mi sembra di averla fatta una volta con il mio papà,peccato per il manto stradale di :cacca ma che panorama.sicuramente da rifare

zen
10/05/11, 14:16
Bella Paolo :ok

Spero di vederti molto presto :ciao

Trevik
10/05/11, 16:14
Paolone complimenti,sempre bellissimi i tuoi giri.quella strada mi sembra di averla fatta una volta con il mio papà,peccato per il manto stradale di :cacca ma che panorama.sicuramente da rifare
Grazie Danì ! Non sapevo dello Staffaggio :D, complimenti e buon lavoro :ok

Bella Paolo :ok. Spero di vederti molto presto :ciao
Grazie Marco, idem :ok